Antichissima varietà campana a bacca bianca, le cui origini si possono far risalire all'epoca romana. Il suo nome deriva dal latino Cauda Vulpium per la caratteristica pigna che ricorda, appunto, la coda della volpe.
Utilizzato in passato in assemblaggio con greco e fiano, il Coda di Volpe Masseria Murata viene oggi vinificato in purezza, dimostrando di poter raggiungere livelli assolutamente interessanti, attraverso un'accentuata morbidezza ed un piacevole sentore di eleganti e sapidi gusti al palato.

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